Chi non ha mai partecipato a fiere, sagre o mercatini? Chi non si è mai fermato a mangiare in quei “camioncini” che propongono ogni sorta di golosità?

L’idea è semplice, ma non banale e il prossimo mattone, anzi furgone, che Frolla sta cercando di realizzare è il Frollabus.

Il truck nasce quindi come sorta di spin-off di Frolla con l’obiettivo di portare nelle piazze, nelle aziende e nelle strade questa realtà che coniuga solidarietà e ottima pasticceria.

Non vi sto a spiegare nel dettaglio come è nato questo progetto, perché chi fa parte di questa famiglia, come me, non muove passo e sguardo senza collegare ciò che vive e vede a Frolla.

Questo accade a chi ha la fortuna di aver trasformato la propria passione nel proprio lavoro!

“Non potevamo stare con le mani in mano” afferma Gianluca uno dei due fondatori di Frolla “non ci siamo dimenticati dei nostri ragazzi durante questo complicato periodo di stop legato al Covid, anzi ci siamo ingegnati a trovare soluzioni alternative”.

Così per la seconda volta Frolla sbarca in una piattaforma web di crowdfunding italiana ‘produzionidalbasso.com’ nella speranza di poter raggiungere l’obiettivo fissato.

Il termine Crowdfunding deriva dall’insieme delle parole inglesi “crowd”, folla, e “funding”, finanziamento, indicando così la pratica di “trovare fondi attraverso la folla”, ossia una modalità di micro finanziamento dal basso che si avvale dell’aiuto di benefattori che scelgono di investire liberamente, ispirati dal progetto e dall’idea proposta.

Si può definire insomma come la raccolta fondi del nuovo millennio.

Ci ho tenuto a spiegare brevemente di cosa si tratta questa pratica di autofinanziamento un po’ per deformazione professionale e un po’ perché, magari, questa mini nozione può essere di ispirazione anche ad altri sognatori che hanno in cantiere un’idea, ma non sanno dove poter trovare del denaro per iniziare.

Frolla sta per partire dunque e per continuare a seguirci mi piace raccontare le 9 parole che hanno guidato Frolla in questa idea del food truck:

COVID: non poteva mancare questa parola, purtroppo. L’anno segnato dalla pandemia ha limitato fortemente gli spostamenti e le attività commerciali, come Frolla, sono state costrette a subire una mancanza di clientela. Frolla non si è arresa, così come tante altre realtà, e ha iniziato a riprogrammare la quotidianità. Si è dunque pensato di compiere un passo inverso: se non è possibile fare colazione da Frolla, sarà Frolla stessa che servirà la colazione in giro per le Marche.

ENERGIA: A differenza del negoziante che aspetta la clientela, il food trucker scende in strada, si espone, incontra, e questo atto viene riconosciuto e apprezzato dal passante che si avvicina e, nell’atto di comprare un prodotto, crea la relazione. Tra clienti e food truckers di solito s’instaura un elevato grado di empatia, si va oltre la semplice cordialità, il rapporto si fa ancora più umano, cosa c’è di più bello?

COMUNICAZIONE: il progetto produrrà un impatto sociale e culturale significativo. Comunicare e testimoniare l’inclusione socio-economica dei ragazzi con disabilità è un pilastro che Frolla da sempre cerca di portare avanti e divulgare in tanti modi. Sarebbe davvero ambizioso riuscire a diventare un vero e proprio modello di comunicazione di inclusione sociale, ma sognare non costa nulla e allora lasciatecelo fare e magari qualche risultato arriva pure.

SOCIALITA’: Il main concept è quello di far conoscere Frolla in tutte le Marche, anzi in tutta Italia: ma ve lo immaginate il team Frolla in tour per l’Italia come una band famosa?! Vi immaginate che immensa opportunità sarà poter trascorrere giornate intere lontani dal comfort e dalle sicurezze casalinghe e portare il proprio lavoro in mezzo alla gente? Vi immaginate Marco, Elisa, Andrea e tutti gli altri ragazzi che, valigia alla mano, partono per Milano, Roma, Torino e si fermano lì alcuni giorni in completa autonomia? Mi sembra incredibile solo potervelo scrivere, non oso immaginare viverlo.

AUTONOMIA: Sviluppare l’autonomia lavorativa dei ragazzi è quello che Frolla si prefigge come base della propria realtà, in particolare si potrà permettere l’ampliamento e il potenziamento delle proprie competenze trasversali, maggiore capacità di adattamento in un contesto nuovo, gestione del lavoro di squadra, creatività e proattività. Attualmente ci sono 16 ragazzi inseriti e creando questa nuova possibilità lavorativa si potrà dare modo anche ad altri ragazzi di poter salire letteralmente a bordo del Frollabus.

COLLABORAZIONE: Da soli non si va lontano, questo Frolla ce lo ripete continuamente e pertanto aprirà l’opportunità alle Aziende del territorio di affiggere il proprio logo direttamente sul Frollabus, diventando partner del progetto e promuovendo il proprio marchio nelle Marche e in tutta Italia. Inoltre offrirà la possibilità alle aziende di organizzare colazioni per eventi, meeting o inaugurazioni direttamente in sede.

ESTETICA E DESIGN: Non ci sono dubbi, anche l’occhio vuole la sua parte e per dare ulteriore visibilità e popolarità al marchio Frolla, il truck sarà completamente personalizzato e di immediato impatto visivo. Insomma nulla è veramente lasciato al caso, in casa Frolla, se una cosa si decide di farla, state pur sicuri che verrà seguita a 360 gradi.

SEMPLICITA’: Poter essere di ispirazione a tante altre persone che solo leggendo di storie come la nostra non si arrendono, ma tentano ogni giorno di reinventarsi caparbiamente è veramente uno stimolo importante. Pensare di poter replicare in altre parti del territorio la nostra realtà è davvero incredibile ma la cosa che più di tutte ci spinge a continuare in questa direzione è il modo di realizzarle. Non perdere mai il focus, la motivazione e soprattutto la semplicità sono il vero carattere distintivo di tutto il team Frolla.

SFIDA: Ci piacciono le sfide e vogliamo quindi allontanarci un po’ dalla nostra “comfort zone” dove tantissime persone ci vogliono bene e ci sostengono. Il desiderio è quello di poterci misurare anche con realtà lontane dalla nostra, sperando di seminare e instillare anche lì quel pizzico di pazzia e amore che stiamo già facendo da alcuni anni ad Osimo e Castelfidardo.

Ho cercato di raccontarvi che cosa si cela dietro questo salto che Frolla si appresta a fare. Non è un salto nel vuoto ma come tutte le novità e sfide c’è bisogno del supporto e della vicinanza di tutti quelli che credono in Frolla e gli vogliono semplicemente bene.

Se vi capita, quindi, ogni tanto mandate anche solo un pensiero al Frollabus, sarà il carburante principale che lo muoverà in giro per l’Italia.

Tieni gli occhi fissi sulle stelle e i piedi per terra.  (Theodore Roosevelt)