Libertà, ascolto, incontro (Giaconi Editore)

 In Interviews

Vi capita mai di pensare che le persone non si incontrano per caso?

Io penso ci sia sempre una ragione, credo che le persone che incontriamo non arrivino mai a caso nella nostra vita. Alcune entrano per fornirci una lezione, altre sono un dono.

Alcune entrano nella vita per metterci alla prova, alcune per usarci, altre per insegnarci, altre per tirare fuori il meglio di noi.

È in questo orizzonte che incontro Simone Giaconi e nel giro di pochi anni si crea un rapporto che va oltre le collaborazioni editoriali e professionali, le nostre vite si intrecciano e ci riscopriamo al fianco nel portare avanti gli stessi ideali e valori.

In un mondo di squali è bello poter raccontare della Giaconi editore, una bellissima e affermata realtà marchigiana,le cui doti principali sono competenza, onestà e un pizzico di follia.

La stessa che guida anche Frolla e una volta che queste due follie si sono incontrate, hanno generato quella scintilla che da allora ha continuato a bruciare magia e parole.

Conosciamo meglio questa storia con le parole dallo stesso protagonista, Simone Giaconi, nell’intervista in esclusiva per il Frolla blog.

Ciao Simone, raccontaci chi è la GIACONI EDITORE, quando è nata e che cosa fa.

La GIACONI EDITORE è una casa editrice indipendente marchigiana, è nata nel 2010 con il suo primo romanzo. Quello che fa è cercare autori esordienti ed emergenti che abbiano come filo conduttore il racconto di una parte della nostra Regione, un personaggio, una storia, una leggenda, una tradizione, un animale caratteristico, insomma tutto quello che può essere una sfumatura della Regione Marche.

Cosa vuol dire essere una casa editrice indipendente?

Essere casa editrice indipendente vuol dire avere una LIBERTA’ nella scelta, non dare mai per scontato tutto ciò che ci viene proposto, non seguire le rigide regole del marketing, ma mettere un po’ di cuore in ogni proposta.

Qual è l’atteggiamento della GIACONI EDITORE nei confronti degli esordienti?

Il nostro atteggiamento nei confronti degli esordienti è quello dell’ASCOLTO. Quello che noi facciamo è proprio cercare autori esordienti ed emergenti ed indirizzarli, far capire loro che nel nostro mondo ci sono delle difficoltà ma anche delle prospettive, attraverso un percorso serio di crescita.

Ogni libro che si aggiunge è un mattoncino in questo cammino di crescita, mai nessuno nell’editoria riesce, a differenza di come spesso invece viene prospettato, a raggiungere subito il grande pubblico e anche in questo la casa editrice cerca di stare al fianco dei propri autori.

Come decidi che un manoscritto è degno di diventare ‘un libro GIACONI’?

La scelta è fatta di solito in questo modo.

Per prima cosa, naturalmente, il manoscritto che ci viene proposto deve contenere qualcosa che narri la Regione Marche da ogni suo punto di vista e la seconda metà della scelta viene fatta guardando negli occhi lo scrittore o la scrittrice, cercando di capire se dietro quello che viene proposto c’è una reale motivazione, anche nella fase di promozione del progetto.

Quindi la motivazione dello scrittore e la bellezza e l’originalità del manoscritto sono i due ingredienti principali della scelta.

Ogni impresa vincente poggia su un’idea vincente o su una formula di successo. Qual è la ‘business idea’ della GIACONI?

La business idea è proprio quella di cercare di narrare un territorio poco conosciuto ai bambini, ai ragazzi, agli adulti ma anche ai turisti che raggiungono la nostra Regione.

L’altra ambizione è quella di portare pian piano i libri di maggior valore in giro per l’Italia, far conoscere quindi quelle che sono storie marchigiane un po’ in giro, l’idea fondamentale è proprio quella di raccontare il territorio.

Raccontaci della nuova avventura della nuova libreria a Recanati ‘Piccola Libreria delle Marche’. Scelta coraggiosa e in contro tendenza rispetto al momento storico e al settore.

Abbiamo inaugurato da poco la ‘Piccola Libreria delle Marche’ in centro a Recanati che, come dici tu, è sicuramente un’idea in contro tendenza rispetto a quello che si dice dell’editoria, cioè che tutto ormai viaggia e viaggerà sempre di più in rete e che si legge sempre meno.

In realtà la nostra idea è quella di creare un punto di INCONTRO e di ascolto, dove turisti e lettori del nostro territorio possono usufruire anche di uno spazio fisico.

Secondo me, uno dei ruoli di un editore è proprio quello di creare spazi che possono generare momenti di incontro fra gli scrittori e i lettori.

L’idea quindi de la ‘Piccola Libreria delle Marche’ poggia su queste basi, speriamo sia anche un punto di visibilità importante per tutti gli autori della nostra casa editrice che conta diversi libri di narrativa, saggi su folklore e tradizioni, libri per ragazzi, albi illustrati, pubblicazioni di poesia, libri rari, guide turistiche, libri di cucina e tutte le variegate espressioni della creatività, della cultura e della storia del territorio.

La Giaconi editore comunque non riesce a stare con le mani in mano e poco tempa fa ha aperto anche un parco letterario. Come funziona e dove si trova ‘Il Regno del Maz’?

Il Regno del Maz è un’oasi verde nella Valle dell’Infinito, nella campagna di Recanati, un parco letterario di quattro ettari dove organizziamo passeggiate letterarie.

Passeggiate lungo un fiume, nel boso, negli ambienti tipici della campagna marchigiana leggendo storie che riguardano leggende, personaggi, strani animali delle Marche.

Quindi è un luogo dove il libro diventa animato e dove si fa conoscere ai bambini ed adulti le preziose e nascoste storie della nostra Regione.

Per chiudere il cerchio, vorrei chiederti come è stato l’incontro con Frolla e perché è diventato in poco tempo un rapporto stretto di collaborazione e amicizia?

L’incontro con Frolla è avvenuto grazie al passaparola tra comuni amici e questa idea da subito ci è sembrata davvero bella perchè, accanto all’idea lavorativa, c’era l’entusiasmo di chi ci ha proposto di narrare quella storia che allora era solo agli inizi.

In realtà in pochissimo tempo Frolla è diventata una realtà conosciuta a livello nazionale ed internazionale e il rapporto si è consolidato perchè naturalmente era proprio quell’entusiasmo che si vedeva fin dal primo incontro, ha contagiato tutti e anche noi!

Tra la bontà di un biscotto e l’idea di scrivere storie, prima attraverso la biografia (Frolla biografia di un sogno) e poi attraverso il libro per bambini (Il Mondo Accanto), sono nate delle collaborazioni e amicizie che ormai sono indelebili. Ad esempio io ho voluto che Frolla fosse il gusto del giorno più importante della mia vita, il giorno del mio matrimonio, quindi insomma quelli di Frolla sono proprio CONTAGIOSI!

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